Le memorie della pioggia

Oggi non avevo l’auto quando sono uscito dall’ufficio e così, non avendo neppure l’ombrello, ho finito con l’inzupparmi da capo a piedi.

Strano l’effetto che mi ha fatto…

A metà del tragitto ero fradicio, ma l’aumentare della pioggia, invece di indurmi a correre verso casa, mi ha fatto venir voglia di levarmi il cappuccio e godermi le gocce che mi precipitavano addosso. Mi sono ricordato la scena del film “Instinct”, quando il dottore è a pochi passi dai gorilla e inizia a piovere. Inizialmente si copre con una grande foglia strappata dal sottobosco, poi osserva i gorilla che incuranti dell’acqua continuano a fare quello che stavano facendo, allora posa la foglia e rimane lì, a sentire l’acqua che scorre sul suo viso…

E’ stato in quel momento che mi sono tornati in mente i giorni di allenamento sotto la pioggia, quando sguazzavo nel fango che si creava inevitabilmente sulla riga di porta, i guanti zuppi e i palloni scivolosi. In quei momenti mi sentivo più vivo che mai, sentivo un’energia nuova scorrere dentro di me, un euforia che non so decrivere, la stessa che ho provato stasera mentre camminavo sotto la pioggia bagnato fino alle ossa.

3 thoughts on “Le memorie della pioggia

  1. Lo so che vado off topic…ti volevo solo dire che ti ho inserito tra gli amici in facebook 🙂

    Mi sono iscritta praticamente a tutti i gruppi su Licia e i suoi romanzi!!!

    Moony

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